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In questo breve video, che esula dalla programmazione del lunedì, rispondo alle numerose mail ricevute, per svelare quando e perché ho creato Teylor.
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Sono un architetto e designer italiano, vivo e lavoro in Milano, e la mia esperienza professionale mi ha portato a progettare, ristrutturare e realizzare centinaia di case tra appartamenti e case unifamiliari, sia in contesti cittadini che in luoghi più naturali.
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Nel pieno della mia maturità professionale, mi sono reso conto che nei miei progetti, la priorità è quasi sempre stata la funzionalità degli spazi e la ricerca dell’estetica e del bello; spesso ho disegnato arredi ed oggetti che mi rappresentavano, piuttosto che rappresentare il mio committente.
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Di tutto ciò non me ne faccio una colpa, daltronde era inevitabile, sono un progettista italiano nato e cresciuto in un territorio fatto di borghi, paesi e città che sono espressione dell’arte, del bello, del design, dell’estetica.
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Mi rimprovero però di non avere tenuto in considerazione che la casa dovrebbe essere, prima di tutto, il luogo dell’abitare sano e salubre, dove vivere bene, respirare bene, dormire bene; un luogo che sappia accogliere i propri abitanti ma anche difenderli e proteggerli dagli inquinanti atmosferici; una macchina per abitare che cerchi di limitare il suo impatto sull’ecosistema.
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Ora però, che con Teylor ho sviluppato questa consapevolezza che ad una casa salubre corrispondono una vita ed un’abitare salubre, mi appare un’eresia investire tanti soldi senza avere come priorità il benessere e la salute, pur senza dimenticarci del bello, del design, della funzione.
Vi lascio con un aforisma di Francis Bacon: ”Le case sono fatte per viverci, non per essere guardate”.
Grazie dell’attenzione.
Arch. Emanuele Montanelli, Teylor Founder