Abbiamo già avuto modo di osservare come il progetto e l’intervento di ristrutturazione di una casa riguardi, in egual misura ed importanza, il contenitore inteso come l’involucro edilizio che definisce gli spazi ed i volumi attraverso le pareti, i pavimenti ed i soffitti, ed il contenuto; si tratta dell’insieme di arredi, oggetti e corredi che hanno il compito di soddisfare le funzioni, le priorità, i bisogni, gli obblighi del vivere quotidiano ma non solo; anche aspetti più soggettivi e personali di gusto, di desiderio, le scelte, le preferenze.

Il progetto degli arredi spesso risulta la parte più stimolante per il committente, e questo è comprensibile, d’altronde gli arredi si possono considerare la “terza pelle” dell’uomo, dopo la seconda, che sono gli abiti.

Gli arredi sono un universo molto vasto ed eterogeneo, ed è attraverso loro ed alle loro caratteristiche che la casa assume una sua identità. Gli arredi sono forma e colore, pieni e vuoti, materiali e texture e non sono mai oggetti avulsi dalla “storia” dell’arredamento; il loro design è sempre riconducibile ad uno stile, ad un periodo storico, e sono loro ad identificare la casa ed i suoi spazi in un mood, uno stile di vita e di comportamento; in questo stile il committente si deve riconoscere fino in fondo, deve sentirsi a suo agio, comodo, anzi deve esserne orgoglioso al punto di volersi mostrare agli altri, come per un abito.

Tanto per il contenitore, quanto per il contenuto arredi, il Project Manager di Teylor sa che ogni scelta deve seguire la strada tracciata dal progetto, indicata dalle tue esigenze, desideri e preferenze; una strada che vuole raggiungere la casa sana e salubre nel rispetto per l’ambiente, e questo obiettivo è possibile anche attraverso la scelta di arredi costruiti con materiali facilmente riciclabili che non rilasciano sostanze nocive, prodotti con tecniche e tecnologie green, preferibilmente “made in Italy”.

Non è infrequente che la scelta degli arredi avvenga in momenti diversi, in modo irrazionale e senza seguire i tempi del progetto, e spesso il committente decide di riutilizzare arredi già esistenti per affezione o per altre ragioni. A volte il committente ha già deciso l’acquisto di un tavolo, un mobile o una intera cucina prima ancora che il progetto abbia “maturato” il mood della casa od avere iniziato i lavori, oppure lo fa anche molto tempo dopo avere terminato le opere, per indecisione o difficoltà alla scelta.

Il Project Manager ha così il delicato compito di progettare gli arredi in continuità con il progetto generale della casa ed applicarne le linee guida in ogni scelta od acquisto garantendo una continuità di linguaggio e di stile che ti possa rappresentare soddisfare e pienamente. Questo sia che si tratti di arredi di serie, che recuperati o progettati in esclusiva e su misura per le tue esigenze di funzione e di stile.

Per aiutarti nelle scelte, il Project Manager ti accompagnerà nelle visite presso negozi e show room cittadini, partner di Teylor e non, per trovare le giuste soluzioni e le migliori offerte. E’ un momento molto importante del percorso progettuale, utile per consentire al Project Manager di conoscere a fondo gusti e preferenze del committente e per consolidare scelte e soluzioni, e per definire ogni dettaglio che determinerà lo stile della tua casa.