“Dobbiamo protegge le nostre case dalle radiazioni naturali che provengono dal sottosuolo, come le radiazioni gamma, le più potenzialmente pericolose, che hanno una capacità di penetrazione molto elevata e superano molti strati di cemento armato.”
Teylor
Suolo e Radiazioni
La radioattività fa parte della nostra vita, è presente nel corpo umano, proviene dalla terra colpendoci in ogni istante della nostra giornata, è presente negli alimenti di cui ci nutriamo. In contesti scentifici informali, si usa spesso l’espressione “dose equivalente a una banana” (banana equivalent dose, BED) per stabilire una relazione intuitiva tra una specifica dose di radiazione e quella assorbita da una banana, l’alimento più radioattivo che consumiamo e che contiene una notevole quantità di potassio, che è un isotopo radioattivo.
La radioattività è pertanto un fenomeno naturale, che però può essere molto pericoloso.
Una casa, isolata o in un contesto urbano, unifamiliare o appartamento che sia, è “immersa” nell’ambiente naturale dal quale “riceve” energia, luce, aria, ma anche radiazioni, in particolare dal sottosuolo. Si tratta di radiazioni del tutto naturali, ma fonte ancora poco nota di un possibile e importante pericolo, anche importante, ancora poco nota. La radioattività naturale del suolo è sempre esistita e di per sé potrebbe non costituire un problema, ma lo diventa quando ci si espone ad essa per lungo tempo. Come la goccia che a forza di cadere nello stesso punto, riesce a scavare la pietra, così le radiazioni naturali del sottosuolo, a forza di colpire il corpo negli stessi punti, possono causare serie complicazioni.
Esistono delle radiazioni naturali come le Alfa e le Beta che si riescono a schermare con un semplice “foglio” di legno od alluminio; vi sono poi le radiazioni gamma, potenzialmente le più pericolose, che hanno invece una capacità di penetrazione molto elevata e superano molti strati di cemento armato. Per questo, nonostante le solide basi con le quali sono costruiti gli edifici, le radiazioni gamma riescono a raggiungere anche i piani alti delle abitazioni e contaminare gli ambienti di vita quotidiana.
Le radiazioni gamma in un ambiente possono essere “diffuse” o “concentrate”: quelle diffuse vengono rilevate nell’aria anche tramite un semplice contatore Geiger e possono provenire anche dai materiali di costruzione; quelle “concentrate” sono definite “radiazioni gamma polarizzate” e vengono individuate attraverso un potente spettrometro nucleare munito di apposito polarimetro, utile anche per effettuare controlli di emissione gamma sul corpo umano. L’argomento non è dei più semplici ma è di estrema importanza, basti pensare che la IARC (Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro) ha classificato le radiazioni ionizzanti, anche quelle naturali di tipo gamma provenienti dal sottosuolo, come sicuramente cancerogene per l’uomo, indipendentemente dalla quantità di energia rilasciata e dal potere di penetrazione.
Teylor è in grado di eseguire delle specifiche analisi ambientali per individuare la presenza di raggi gamma e sucessivamente provvedere all’installazione di materiali schermanti. Sono interventi molto meno invasivi e costosi di quanto si possa credere ma che tutelano gli abitanti – per sempre – da una fonte inquinante che può essere altamente pericolosa.
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